Il percorso archeologico
Testi di Margareta Strandberg Olofsson basati sulle ricerche di Brita Alroth, Maja-Britta Lundgren, Eva Rystedt, Charlotte Scheffer, Margareta Strandberg Olofsson, Leni Wendt Charlotte Wikander e Örjan Wikander.
©Fotografie: Arne Olofsson e Istituto Svedese di Studi Classici a Roma.
©Elaborazioni grafiche: Roberto Caruso.
Il percorso presenta i luoghi di ritrovamento degli oggetti esposti nel Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz di Viterbo e intende creare un legame tra il museo e il sito. La presentazione che segue si basa sui pannelli del percorso archeologico.
Informazioni e orari
1. Ingresso.
2. Pian del Sale: informazioni sulla posizione geografica del sito.
3. L'area monumentale (zona F, parte ovest): ricostruzione degli edifici dell'ultimo periodo (575-550 a.C.).
4 L'area monumentale (zona F, parte ovest): anfore da trasporto, contenitori grandi e piccoli, coppe per banchetti.
5. L'area monumentale (zona F, parte ovest): un secolo di culto, struttura dopo struttura, dal primo santuario agli edifici dell'ultimo periodo.
6. La casa degli arieti (zona F, parte est): la sima laterale attaccata alla tegola, l'invenzione di una variante nel sistema degli elementi fittili.
7. La strada (zona C) che con una curva conduce alla sommità del pianoro, dove probabileete sorgevano gli edifici più importanti, oggi quasi completamente scomparsi.
8. La casa dell'acroterio (zona B): l'acroterio, qui a forma di due animali anitetici visti di profilo, ornava il colmo del tetto.
9. La casa con nicchia da cottura (zona L): tra i ritrovamenti,fornelli di diversi tipi.
10. La casa dei grifoni (zona C): animali mitici su un tetto della prima fase stilistica (ca. 625-600 a.C.)